A chi sono rivolte le nostre attività?
All’ultima presentazione del libro “Biodanza. La Danza della Vita. Esperienze e riflessioni personali” qualcuno l’ha chiesto. Una domanda provocatoria? No, affatto. Una domanda legittima posta da chi non avvezzo alla frequenza di attività olistiche, ha bisogno di verificare se per lui possono essere utili, benefiche, adeguate.
Ad un tratto ci è parso ancora più chiaro quanto nella nostra città molte persone, pur vivendo momenti di solitudine, incomprensione, sofferenza nelle relazioni personali e lavorative, nonostante le numerose evidenze scientifiche, non abbiano ancora pienamente compreso il valore intrinseco del prendersi del tempo per sé, di regalarsi spazi d’ascolto del cuore e del corpo.
Ed è proprio per questo che dal 2007 siamo al servizio della comunità. Per aprire spiragli e aumentare la conoscenza dei “miracoli” che possono accadere praticando con costanza attività semplici, se praticate con l’intenzione di incontrare autenticamente se stessi.
Ecco, quindi, la risposta più chiara che sentiamo di poter offrire:
” Ci rivolgiamo a chi ha perso di vista i propri sogni. Quelli veri, gli originali. Quelli che un giorno ha deciso che per dimostrarsi responsabile, adulto e serio, ha chiuso in un armadio e forse non ricorda più nemmeno dove ha messo la chiave.
A chi per il quieto vivere ha deciso di scegliere la via più comoda rinnegando il suo sentire. A chi ha ascoltato troppo quello che gli altri volevano per lui e troppo poco quello che voleva per sé
A chi ha voglia di incontrare l’Altro, ma non sente di meritare di essere visto.
A chi è stanco di sforzarsi per cercare di fare sempre la cosa GIUSTA invece di fare quella di cui ha bisogno.
(E tu di cosa hai bisogno? Sei certo sia quello che disperatamente, ad ogni costo, insegui ogni giorno?)”
Invitiamo ad un cambio di paradigma, di punto di vista, a mettervi in gioco a chiedervi quando siete davvero sintonizzati con voi stessi. Perché essere sinceri. almeno ogni tanto, è l’unica via possibile per la serenità, meta forse meno agognata, tuttavia più realistica e duratura della tanto acclamata felicità.
Se vuoi provarci davvero:
info@movimientovivencial.it
Prossima presentazione il 7 ottobre. Qui la locandina